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ANALISI POSTURALE STRUMENTALE

ANALISI POSTURALE SPERIMENTALE

Che cos'è?

Un sistema innovativo e preciso che permette di valutare la postura a 360°: piede, occhio, bocca, asimmetrie posturali,...

Grazie al podoscopio con laser intergato è possibile verificare l'appoggio plantare e i conseguenti compensi posturali (calcagno varo/valgo, rotazioni del bacino, aumento/riduzione della curva lombare,...)

Quando e perchè sottoporsi a una valutazione posturale di questo tipo?

Molte patologie dolorose derivano dall’assunzione di una postura scorretta, il Posturologo tratta il sistema posturale come un insieme molto complesso che vede coinvolte le seguenti strutture: il piede, la bocca, l’occhio, il sistema cutaneo, i muscoli, le articolazioni, ma anche l’apparato masticatorio e l’orecchio interno. La visita posturale pertanto può essere utile, dai 6 anni in su, in diverse circostanze:

- In presenza di sintomi dolorosi persistenti (ma non in fase acuta), che nonostante migliorino con le terapie, tendono a ripresentarsi nel tempo;
- Nei bambini/ragazzi con problematiche di scoliosi, cifosi, iperlordosi, piedi piatti...
- Problematiche all'articolazione temporo mandibolare, bruxismo, malocclusioni, acufeni, vertigini...
- Negli sportivi e negli atleti, con l'obiettivo di migliorare postura e propriocezione, e di conseguenza la performance sportiva;

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Solette propriocettive su misura

Le solette propriocettive garantiscono il riequilibrio del sistema di controllo posturale, attraverso una regolazione della risposta recettoriale.

Attraverso piccoli spessori (1-3 millimetri) realizzati con materiali che presentano alta comprimibilità e ottimo recupero elastico e posizionati in punti chiave della pianta del piede è possibile stimolare in maniera selettiva i recettori plantari.

Grazie alle solette, combinate con un programma di rieducazione posturale,  si riesce a riattivare una catena muscolare che è rimasta inibita o comunque che non risponde in modo corretto, riuscendo a riprogrammare la postura.

Ciò che differenzia un normale plantare da una soletta propriocettiva, e che il primo è creato di solito per correggere un problema biomeccanico del piede: sostenendolo, limitandolo, costringendolo a un determinato movimento a livello osteoarticolare mentre la seconda per mezzo degli stimoli presenti permette di riattivare a livello muscolare le risposte dell’organismo.
 

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